La Cryoepilazione
Di cosa si tratta?
La Cryoepilazione rivoluziona il concetto di fare epilazione basandosi sulla tecnologia criogena per il raffreddamento preventivo della cute che rende trascurabile la sensazione puntoria provocata dalla cauterizzazione del bulbo.
Oltre ad essere molto più efficace e completamente tollerabile in tutte le varie zone del corpo, le sue caratteristiche costruttive lo rendono adatto anche sui peli molto chiari e più sottili e su pelli molto scure.
La programmazione personalizzata mediante test RPO permette di trovare rapidamente i giusti parametri di lavoro per il tipo di pelo da aggredire.
Come Funziona?
Il Cryolaser è dotato di due manipoli raffreddati con ricircolo forzato a flusso costante, per lo svolgimento di due azioni distinte.
Un manipolo contiene l’apparato a diodi per l’emissione di un fascio di luce di lunghezza d’onda 808 nm ad alta potenza in cui, a differenza della maggior parte di manipoli laser in commercio in cui circola soltanto acqua fredda, la base in alluminio viene ulteriormente raffreddata per mezzo di due piastre termo regolatrici.
Ciò consente al manipolo di svolgere un immediato raffreddamento del sistema di riflessione anche lavorando a potenze molto alte e la generazione di un fascio di luce a potenza costante che può così penetrare nella pelle più in profondità.
Il secondo manipolo contiene l’apparato cryogeno ad azione anestetica
Per garantire la miglior conducibilità ed evitare qualsiasi tipo di ossidazione che possa generarsi al contatto con l’acqua di raffreddamento, le barrette dei diodi sono state rivestite con una lamina d’oro zecchino.
La pompa dell’acqua, tutta italiana è stata progettata con il corpo motore separato dal corpo della girante: la paletta gira su speciali cuscinetti in modo da non subire variazioni di portata dovute alle differenti temperature dell’acqua ed assicurare un flusso costante in qualsiasi condizione di utilizzo.
L’apparato di raffreddamento dell’acqua è provvisto di una potente sezione refrigerante a temperatura regolabile dal monitor, che assicura una temperatura di lavoro ottimale anche con le temperature esterne più calde.
Il corpo filtri è formato da due cartucce, una per eliminare dall’acqua qualsiasi tipo di sedimento ed evitare l’otturazione dei canali, l’altra per mantenere sempre a zero la conducibilità dell’acqua ed assicurare così una lunga vita ai diodi.
I puntali dei connettori sono rivestiti con una particolare lamina antiossidante che ne previene l’ossidazione e un trattamento antiriflesso e uno ulteriore di durezza preservano il cristallo di defocalizzazione da scheggiature dovute ad urti accidentali.